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![]() - la cuticola, sulla quale si rileva spesso la presenza di cera avente la funzione di limitare le perdite di acqua dallo stelo; - l'epidermide, rappresentata da uno strato di cellule a parete spessa, in cui si trovano gli stomi; - la corteccia, rappresentata normalmente da due a sette strati di cellule; - il floema, che contiene i vasi cribrosi e le fibre tessili molto spesso raggruppate in fasci di numero variabile, posizionate circolarmente nel parenchima floematico che, una volta separate dal resto del vegetale, costituiscono il "tiglio", cioè la vera e propria fibra tessile; - il cambio, che separa la parte corticale dalla parte interna legnosa dello stelo, rappresentato da uno strato sottile di cellule di forma rettangolare allungata, a parete fine; - lo xilema, costituito da cellule legnose, spesse e corte, che sostengono la pianta durante la crescita; - il midollo, posto all'intemo di una cavità localizzata, o canale midollare, se esistente, al centro dello stelo. E' composto da cellule parenchimatiche a spessore sottile. Molto spesso le cellule contengono cristalli raggruppati a grappoli mentre sono presenti anche cellule mucillaginose. E' caratterizzato da un bassissimo peso specifico ed ha la caratteristica di avere un altissimo potere assorbente dei liquidi. Lo xilema, la parte legnosa dello stelo, ha forma di cilindro cavo a sezione decrescente dal basso all'alto. |
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